CHI SIAMO

 

chi_siamoNon ricordo quanti anni avevo quando cominciò il mio amore smisurato e improvviso per i cani. Forse ero troppo piccola per ricordare, credo avessi intorno ai 5 anni quando i miei migliori amici divennero la coppia di rottweiler dello zio. Da quel momento la mia vita è stata sempre accompagnata da almeno un cane.
Ben presto appresi come rapportarmi con questi cagnoni nero focati e con il rispetto reciproco, imparammo l’una dagli altri e viceversa, mi piaceva insegnare loro cose nuove, cose che facevano solo con me. Mi buttai a capofitto su tutto quello che poteva essere argomento “cane”, libri, riviste, documenti, amici con i cani, a 14 anni addirittura mi lanciai da inespertissima nelle prime esposizioni con la mia rottweiler di quel tempo e mi divertii.
Nel 2003 incontrai per caso lo Staffordshire Bull Terrier, io fedele sempre ai miei rottweiler, non credevo ai miei occhi, quando ho visto quel piccolo diavoletto sorridente corrermi in contro come se ci amassimo da sempre! Non credevo quanto un cane così piccolo potesse contenere la forza di un cane grande e quanto amore esplosivo poteva avere per una persona che incontrava per la prima volta.
Ci siamo innamorati come fosse un colpo di fulmine, non me lo tolsi più dalla testa, tant’è che alla prima occasione nello stesso anno, arrivò Asia. Stette con me poco tempo ma lei mi cambiò la vita.
Tutto quello che i miei cani attuali sono, tutte le mie scelte, tutti i miei progetti, tutto. Senza Asia tutto ora sarebbe diverso.
Asia aveva una brutta malattia…e il mio scopo attuale è fare in modo che nessun cane o padrone debba subire quella tortura che ad oggi è ancora poco conosciuta e trattata con superficialità.
Sono per lo Staffordshire Bull Terrier SANO, per quanto test genetici, esami, studi mi possano permettere di fare, solo soggetti equilibrati, mai aggressivi nei confronti dell’uomo ma socievoli e innamorati del genere umano.
Staffordshire Bull Terrier in standard, tentando di selezionare soggetti con fisici atletici, agili, adatti a tutti gli sport a loro dedicati, Staffordshire Bull Terrier da vivere insomma: il massimo nel minimo.
Sono cresciuta con i cani e la mia vita tuttora gira intorno a loro per mia volontà, per questo devo ringraziare tante persone che tutt’oggi credono in me.
In cima alla lista c’è il mio compagno che mi sopporta, mi comprende, mi rassicura e mi consola quando ne ho bisogno, nonostante la passione sia solo mia, insieme a me fa tanti sacrifici. Grazie Amore.
La mia famiglia che non mi capisce ma accetta quanto sono matta per queste creature, mia mamma per tutto quello che ha dovuto pulire e mio papà perchè nonostante non crede nei miei progetti, con me si impegna nel cercare di migliorarli. Grazie.
A chi mi ha fatto conoscere il primo Staffordshire Bull Terrier, colui che ha fatto nascere e alimentare la passione per questa razza. Grazie Sig. Giovanni.
Alla Famiglia Tosi (Allevamento Deigian) che da sempre ha creduto in me, ha avuto fiducia, mi sostiene consigliandomi, i miei cani sono i loro cani e niente viene deciso senza il loro benestare. Senza di loro non avrei le mie gioie più grandi. Grazie di tutto.
A tutte le persone cinofile, privati e allevatori che nel momento del bisogno, alzando il telefono loro c’erano sempre. Grazie.
Per ultimo ma non per importanza è colui che fin da quando ero piccina, rispondeva pazientemente alle mie domande sui cani, mentre crescevo mi indirizzava a non perdere mai il contatto con queste creature e se gli parlavo dei miei progetti non rideva mai ma ci credeva sempre e forse avrebbe avuto il piacere di condividere tutto questo con me. Grazie zio, tutto questo è anche per te.
Grazie in un modo o nell’altro a tutti quelli che ho incontrato nel cammino e che mi hanno dato modo di crescere, capire, conoscere e ancora la strada è lunga ma percorrerla per me è fonte di vita.

Tatiana Ferro

FILOSOFIA

(Selezione e condizioni d’Allevamento)

I nostri cani vivono in ambiente famigliare.
Vivono in casa e hanno la possibilità di uscire in giardino, vengono separati solo se i soggetti non vanno d’accordo.
Non abbiamo molti cani perché vogliamo che tutti siano seguiti nel migliore dei modi.
Per questo motivo gli accoppiamenti sono mirati ed hanno solo fini selettivi.
Non abbiamo cuccioli disponibili tutto l’anno ma solo occasionalmente.

I nostri cuccioli non vengono ceduti mai prima dei 60 giorni e hanno regolare microchip, 2 sverminazioni, libretto sanitario con almeno il primo vaccino, trattamento antiparassitario, sono tutti esenti da L2HGA e HC per ereditarietà (copie test consegnate con i documenti del cucciolo). Pedigree FCI. Il futuro proprietario avrà la possibilità di visionare eventuali lastre alle anche, gomiti, ginocchia, test oculistici e deposito DNA dei genitori del cucciolo.

Nella nostra idea di Selezione dello Staffordshire Bull Terrier c’è prima di tutto il benessere dei cani, fisico e mentale, ecco perché le femmine non verranno mai accoppiate prima del terzo calore e solo dopo aver eseguito test genetici ed esami atti a capire se siano idonee alla riproduzione così come i nostri stalloni.

Le femmine vengono sterilizzate nel momento in cui riterremo non sia più il caso di far cucciolate e rimarranno in famiglia perché è quello il miglior posto per uno Staffy.

Depositiamo il DNA dei cani messi in riproduzione in modo da essere trasparenti sui genitori dei cuccioli e sui loro pedigree.

Per noi è di fondamentale importanza non tralasciare il carattere dei nostri cuccioli, facciamo test dai tre giorni di vita, con piani di socializzazione, arricchimento ambienti e sonorizzazioni diverse e sempre in costante ricerca di nuovi stimoli, successivamente cerchiamo di consigliare alle nuove famiglie se necessario, personale qualificato di fiducia in caso di bisogno, per quanto riguarda l’educazione o le possibili attività da svolgere con il nuovo cucciolo.

Raramente frequentiamo esposizioni, il tempo per portare i nostri cani in giro per il mondo è veramente poco e oltretutto, le occasioni di incontrare Giudici importanti, specialisti e allevatori di razza, sono rare soprattutto in Italia.  In qualsiasi caso siamo soddisfatti perché nelle poche occasioni, con questi giudici ne siamo usciti a testa alta.

Oltre alla bellezza, teniamo molto anche al lato funzionale dei nostri Staffordshire Bull Terrier testiamo le loro attitudini come la resistenza, la forza, l’agilità e la tenacia facendo sport.

Crediamo che la Bellezza si identifichi nella Funzionalità e non pensiamo che lo Staffy sia un cane da divano, ci da gioia poter partecipare, imparare e vedere quanto i cani si divertono e allo stesso tempo diventano più tonici e atletici.

Cosa facciamo per migliorarci:

  • Manteniamo da anni contatti con allevatori esteri, e viaggiamo per accoppiamenti, show, raduni, sappiamo quanto questo sia fondamentale per la razza che per il nostro paese è ancora giovane e poco conosciuta.
  • Frequentiamo stage con allevatori europei per migliorare e sviluppare le nostre conoscenze in merito allo sport che si può praticare con questi cani, in Europa sono già conosciutissimi, in Italia abbiamo il Club Ufficiale SBTSCI.
  • Nel 2012 abbiamo firmato il codice etico dell’allevatore stipulato dall’ENCI qui il link con il testo

http://www.enci.it/documenti/f-7249_01.pdf

  •  Dal 2012 al 2013 in 3 moduli, abbiamo frequentato il Master per l’Allevatore Cinofilo  redatto dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) e dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI). Aggiornamento a 360 gradi riguardante la cinofilia: riproduzione, genetica, libro genealogico, pediatria e malattie dell’accrescimento, attività sportiva e salute, gestione professionale dell’allevamento canino, comportamento, educazione, addestramento.
  • In data 13 giugno 2013 abbiamo conseguito il Master Allevatore Cinofilo.
  • In data 10 novembre 2013 abbiamo assistito al corso della Dott.ssa Barbara Gallicchio: “Maltrattamento genetico nella selezione del cane”.
  • Nel maggio del 2014 abbiamo partecipato all’evento sportivo annuale EU CUP in Inghilterra.
  • Nel gennaio 2015 abbiamo ufficializzato lo “Staffordshire Bull Terrier Sporting Club Italia” come soci fondatori, insieme ad altri amici e appassionati.
  • Nel luglio 2015 abbiamo ottenuto l’ Affisso riconosciuto ENCI e FCI: Special Guest Staff.
  • Nel gennaio 2016 abbiamo frequentato il seminario sul “Comportamento del Cucciolo – Le tappe dello sviluppo dal concepimento all’adozione”. Organizzato da ENCI e ANMVI.

Il Futuro Proprietario di un nostro Cucciolo di Staffordshire Bull Terrier

Per i nostri cuccioli cerchiamo famiglie che rimangano in costante contatto con noi, che credono nella nostra selezione, nella nostra disponibilità, persone che vogliono delle garanzie di salute del cucciolo e tipicità della razza e che capiscano cosa vuol dire condividere la vita con uno staffordshire bull terrier.

Se vorrete un nostro Staffy (unica razza di cui ci occupiamo) i tempi di attesa possono superare l’anno.

Siamo dell’idea che un cucciolo dura tutta una vita e saperlo aspettare è il minimo che si possa fare per avere un buon cucciolo.  Abbiamo imparato da noi che le scelte ragionate e pazientate sono le migliori in assoluto e questa attesa viene ampiamente ripagata.

Non desideriamo essere contattati da persone che vogliono lo Staffy bianco con la macchia nera sull’occhio e neanche da chi desidera una tonalità più chiara o più scura di tigratura, non è il colore che fa lo Staffordshire Bull Terrier, ci può stare la preferenza ma non si cerca un cane di una specifica razza solo per il colore.

Non vogliamo essere contattati da persone che non sanno come si chiama la razza o peggio, la confondono con un’altra.

Non cediamo cuccioli solo perchè sono una richiesta dei figli di 5 anni…o peggio come regalo di Natale.

Non cediamo cucciole femmine a chi pensa di comprare una femmina da riproduzione o per far sfogare gli istinti al suo maschio, riteniamo che le competenze per far nascere delle creature debbano essere altre.

Non cediamo cuccioli a chi crede di portarsi al guinzaglio un cane che possa aumentare il proprio ego.

Cerchiamo delle famiglie che prima di tutto vorranno far diventare il nostro cucciolo, un membro della loro famiglia a tutti gli effetti.

Se avete le nostre stesse idee, noi siamo qui per ogni vostra domanda e perplessità.

Speranze per lo Staffordshire Bull Terrier Italiano

Siamo consapevoli di quanto ancora la razza in Italia abbia molta strada da fare, attualmente lo Staffordshire Bull Terrier viene tutelato dalla Società Italiana Terrier che nonostante l’impegno, ha comunque 35 razze terrier da gestire e sono veramente tante da poter seguire al meglio.

Speriamo nel futuro e negli allevatori italiani dello Staffordshire Bull Terrier, che nonostante le divergenze attuali in questo ambiente, riescano a sedersi prima o poi ad un tavolo o per fissare degli OBBIETTIVI comuni perché solo così è possibile migliorare, per chi lo vuole veramente.

Lo scambio di nozioni di storia, attività, responsabilità, allevamento, genetica, è fonte di tutti perché parliamoci chiaro, niente ai fini selettivi deve rimanere nascosto, se l’obbiettivo principale è il miglioramento della razza.

Ogni cucciolo con pedigree che nasce è patrimonio di tutti, se il fine principale non è il guadagno ma il bene della razza, vi invito a contattaci così da formare un gruppo di discussione.

Cerchiamo nel nostro piccolo di non tralasciare niente, puntiamo a dare il meglio per la razza che deve avere tutto e deve essere quanto di meglio possiamo desiderare di scodinzolante, nelle nostre mura domestiche e fuori.